L’uccisione di 52 terroristi islamici “molto pericolosi” in zone del “nord e centro” della penisola del Sinai “negli ultimi giorni” è stata annunciato dalle Forze armate egiziane in un comunicato poi rilanciato dall’agenzia Mena.
Tredici “takfiri molto pericolosi”, termine usato dalle forze armate per indicare i terroristi islamici, sono rimasti uccisi in un’unica operazione della Sicurezza nazionale ad Al Arish, il capoluogo del Sinai settentrionale.
L’esercito annuncia fra l’altro anche l’arresto di altri 49 “takfiri molto pericolosi nel nord e centro del Sinai” e la distruzione di “26 nascondigli, covi e depositi”.
Inoltre sono stati scoperti e fatti brillare “64 ordigni esplosivi piazzati per prendere di mira le nostre forze” armate.
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