L’Alta Corte amministrativa dell’Egitto ha confermato la sentenza che invalida un accordo siglato dal governo governo per la cessione di due isole del Mar Rosso all’Arabia Saudita; un’intesa raggiunta nell’aprile del 2016 che aveva suscitato una generale protesta nel Paese.
Il governo aveva fatto ricorso contro una sentenza di primo grado che lo scorso giugno aveva ritenuto “illegale” la cessione delle due isole: Tiran e Sanafir.
Oggi l’Alta Corte con voto “unanime” ha deciso che le due isole, Tiran e Sanafir, sono “territori sovrani egiziani”.
L’accordo raggiunto tra il re saudita Salman e il presidente egiziano Abdel Fattah El Sisi dopo la visita del monarca al Cairo aveva suscitato molto malcontento.
Il re ha fatto valere anni di finanziamenti sauditi allo Stato e all’economia egiziana, oltre
che sussidi energetici, per chiedere le isole di Tiran e Sanafir e suggellare così un altro accordo per la costruzione di un ponte sul Mar Rosso tra i due Paesi.