Il presidente della Bce, Mario Draghi, interviene a Sintra, in Portogallo, e promuove l’Eurozona sul fronte delle riforme strutturali, sottolineando la loro l’importanza.
“Il fatto che ogni economia nazionale sia abbastanza flessibile – dice – dovrebbe essere accettato come parte del nostro comune dna”
Secondo Draghi, la contrattazione aziendale delle retribuzioni è da preferire a quella nazionale, citando dati della Bce secondo cui le imprese con la flessibilità data dalla contrattazione aziendale, agendo sui salari durante la crisi,
“hanno tagliato i posti meno di quella vincolate da accordi di negoziazione salariale centralizzata”.