Un nuovo accordo di pace tra governo colombiano e i guerriglieri delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc) sara’ firmato giovedi’ a Bogota’, dopo la bocciatura del precedente trattato con un
referendum popolare il 2 ottobre scorso.
“Non c’e’ tempo da perdere, dobbiamo proseguire la strada intrapresa”, ha detto il presidente della Colombia e premio Nobel per la pace, Juan Manuel Santos, anche per superare il fragile cessate il fuoco in vigore dalla fine di agosto. Un recente incidente ha provocato la morte di due guerriglieri delle Farc, formazione di orientamento marxista, che conta su circa 6 mila combattenti.
Secondo Santos, “non e’ possibile permettere ai violenti di mettere a rischio le speranze di pace del paese”. I principali comandanti delle Farc si trovano, per la prima volta da molti anni, nella capitale colombiana per preparare la firma dell’accordo per porre fine a un conflitto che ha provocato
oltre 260 mila vittime e quasi 7 milioni di profughi.
Il nuovo accordo di pace dovra’ essere ratificato dal Parlamento colombiano, con una procedura che deve ancora essere definita nei dettagli. Una volta definita la pace con le Farc, il presidente Santos intende avviare contatti ufficiali con l’altra formazione guerrigliera, l’Esercito di liberazione nazionale (Eln), formazione piu’ piccola con 1500 combattenti, ma ancora in azione.