Il governo di Israele ha approvato uno stanziamento di 18 milioni di dollari di fondi supplementari per gli insediamenti in Cisgiordania, definendolo una risposta ai problemi di sicurezza. Le autorità palestinesi hanno definito “uno schiaffo in faccia alla comunità internazionale” questa nuova decisione.
Lo stanziamento dell’esecutivo guidato dal primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu si aggiunge, secondo Haaretz, agli 88 milioni di dollari già previsti per le colonie che sono considerate illegali secondo il diritto internazionale e uno dei principali ostacoli al processo di pace con le autorità palestinesi.
Anche se Netanyahu ha sostenuto che i fondi verranno spesi per “rafforzare le comunità” e per “rafforzare la sicurezza”, tra le voci sono previste infrastrutture turistiche, strutture sportive e per attività culturali.