Una nave militare americana è passata nei pressi di un isolotto rivendicato da Pechino nel Mar Cinese Meridionale, in un’operazione volta a dimostrare la “libertà di navigazione” nelle acque contese.
Stando a quanto reso noto da un funzionario Usa, la nave americana, la USS Dewey, è passata “a meno di 12 miglia nautiche” dal Mischief Reef, un isolotto nell’arcipelago Spratly. Si tratta della prima operazione di questo genere da parte dell’amministrazione Trump.
La Cina rivendica gran parte del Mar Cinese Meridionale, comprese zone situate molto vicino alle coste di diversi Paesi della regione, ed è impegnata in operazioni di costruzione di isolotti artificiali e di potenziali basi militari su piccoli scogli. Pechino considera come proprie acque territoriali la zona a 12 miglia nautiche intorno a queste installazioni.
Gli Stati Uniti contestano l’annessione di questi isolotti, praticata anche da altri Paesi della regione, e spingono per una soluzione diplomatica delle controversia, sottolineando che le loro operazioni per la libertà di navigazione non sono rivolte a “una sola zona di navigazione” del mondo, nè a “un solo Paese”.
Nel 2016 gli Stati Uniti hanno condotto tali operazioni nei confronti di “22 Stati costieri, tra cui numerosi alleati e partner”, stando ai dati del Pentagono.