Nel giorno della spesa per il cenone di Capodanno ecco i consigli, un decalogo, dell’Unione Nazionale Consumatori (Unc) per organizzare la cena di San Silvestro e il pranzo di inizio 2017 portando in tavola risparmio, tradizione e qualita’. “Scegliendo – sottolinea Scegliendo, per esempio, con cura il canale di vendita a seconda dei prodotti da acquistare, oppure facendo una lista dettagliata delle cose necessarie da comprare si possono contenere i costi senza sacrificare qualita’ e le squisitezze della tradizione.
Infatti, differenziando il tipo di esercizio – conclude Dona- si possono avere risparmi notevoli che possono arrivare anche al 40%”. Ecco i dieci consigli dell’Unione Nazionale Consumatori:
- NO AL PRIMO PUNTO VENDITA. fate un giro prima di scegliere dove compare per confrontare le offerte.
- CANALE DI VENDITA. Scegliere con cura dove acquistare: discount, supermercato, ipermercato, negozio, mercato. Non sempre uno solo e’ piu’ vantaggioso, dipende dal tipo di prodotto e dalle offerte in corso.
- RIDURRE I QUANTITATIVI. Ricordatevi di non esagerare.
- LISTA DELLA SPESA. Stilate una lista con il necessario da comprare altrimenti il rischio e’ venir preso dall’entusiasmo dello shopping e si rischiano acquisti inutili.
- FRUTTA E VERDURA DI STAGIONE. Quindi no alle primizie che troppo spesso si trovano sui banchi dei mercati nel periodo delle Feste e che provengono da Paesi lontani.
- ATTENTI ALLE SCADENZE. Ricordatevi di controllare la durata del prodotto che state per comprare e attenti anche ai pacchi regalo che possono contenere prodotti in scadenza.
- OFFERTE SOTTOCOSTO. Sono prodotti “civetta” che servono per attirarvi nel supermercato, ma non sempre sono convenienti.
- OFFERTE PROMOZIONALI. Possono essere molto vantaggiose, ma verificate con attenzione l’effettiva convenienza sia in termini di prezzo che di quantita’.
- CESTI NATALIZI. I cesti gastronomici sono un regalo utile e gradito, controllate pero’ sempre la scadenza dei prodotti.
- SPUMANTI. Ci sono ottime marche di spumanti italiani a prezzi ragionevoli. Preferite quelli a fermentazione naturale.