La nuova immunoterapia contro il
cancro al polmone la cui efficacia e’ stata dimostrata da uno studio presentato oggi al congresso della Societa’ Europea di Oncologia Medica (Esmo), in corso a Copenaghen, “rappresenta un
grande passo in avanti nel trattamento di questa neoplasia”.
Lo ha affermato il direttore dell’unita’ di oncologia medica all’Istituto nazionale tumori Regina Elena, Francesco Cognetti,
commentando i risultati dello studio.
“Questo nuovo trattamento di immunoterapia – ha sottolineato
– funziona anche nel tumore polmonare metastatico come terapia
in prima linea, ovvero prima della chemioterapia. Molto
importante – ha proseguito – e’ il fatto che la risposta positiva
registrata nei pazienti e’ molto elevata e si prolunga nel tempo,
con bassi livelli di tossicita’. Il trattamento immunoterapico,
che mira a stimolare il sistema immunitario a combattere il
cancro, puo’ inoltre essere utilizzato in combinazione con la
chemioterapia”. A questo punto, ha sottolineato Cognetti,
“l’auspicio e’ che tale farmaco possa essere disponibile in tempi
brevi anche per i pazienti italiani. Di solito, infatti,
l’attesa madia per la registrazione da parte dell’Agenzia
Italiana del Farmaco e’ di circa un anno. Tempi a volte troppo
lunghi per i malati che speriamo – ha concluso Cognetti – non
siano ulteriormente penalizzati dalle attese per accedere
all’utilizzo dei nuovi farmaci”