Estate torrida con temperature oltre i 40° ed è emergenza sanitaria con un aumento degli accessi nei pronto soccorso degli ospedali: nelle prime due settimane di luglio si rileva, infatti, un aumento di circa il 10% degli arrivi in pronto soccorso rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L’aumento più importante si è verificato nelle grandi città, ma si evidenziano forti variazioni regionali: un accesso più contenuto ai pronto soccorso si è avuto in Piemonte e in Veneto, mentre picchi fino al 20% si sono registrati in alcune aree dell’Emilia Romagna e del Lazio.
Il quadro arriva dai dati forniti dalla Società italiana di Medicina di emergenza urgenza (Simeu). Oltre all’incremento delle patologie imputabili al caldo, come disidratazione, colpo di calore e sincope, è stato anche riscontrato un aumento di scompensi di patologie pre-esistenti (cardiopolmonari, renali e metaboliche). In alcune regioni, come il Piemonte, si è avuto un aumento di mortalità che riguarda, come sempre in queste situazioni, in pazienti più fragili: anziani con varie patologie, malati cronici allettati e fasce più deboli per povertà e isolamento sociale.
Tra i 35.000 rifugiati che nelle ultime settimane hanno attraversato il confine dalla Repubblica Democratica…
Entro il 2026 Nasa lancerà sulla Luna la prima squadra di mini rover che dimostrerà…
Con 40 autrici e autori che incontreranno studentesse e studenti di 40 scuole di 8…
Un team di archeologi britannico-egiziano ha recentemente scoperto la tomba di re Thutmose II nelle…
Tra i relatori Pino Pelloni, Paolo Carusi, Simon Dru Richardson, Antimo Della Valle e Goffredo…
Il 18 dicembre la piattaforma SIISL apre a cittadini e imprese. Il Ministro Calderone: “Utilizziamo…