Dopo l’assassinio ad Ankara dell’ambasciatore russo Andrey Karlov account jihadisti legati ad Al Qaeda stanno facendo circolare in Rete elenchi delle ambasciate russe nel mondo, incitando a compiere altri attacchi.
Lo riferisce Rita Katz, direttore del SITE Intelligence Group.
Il killer che ad Ankara ha ucciso l’ambasciatore russo in Turchia, Andrej Karlov, l’agente di polizia Mevlut Mert Altintas sarebbe legato a Fetullah Gulen, il religioso che dal 1999 vive in esilio in Pennsylvanya ed e’ considerato da Anakra il mandante del fallito golpe del 15 luglio scorso.
Lo ha dichiarato il sindaco di Ankara Melih Gegchek, sul suo profilo twitter secondo quanto riferisce l’agenzia russa Interfax.
“Il killer puntava a danneggiare le relazioni russo-turche e potrebbe far parte del gruppo dietro gli autori
dell’abbattimento del caccia russo al confine con la Siria. Il killer
potrebbe essere un membro del gruppo di Feto “, come viene chiamato spregiativamente Fetullah Gulen.
Altre fonti citate sempre da Interfax ipotizzano invece che l’assassinio dell’ambasciatore russo sia opera di qualcuno legato al gruppo terrorista siriano Fateh al-Sham, gli ex qaedisti di al Nusra che hanno subito gravissime perdite ad Aleppo.