Tra i premiati Carlo Gentile, Carlo Greppi, Laura Bordoni, Paolo Colagrande, Paolo Borruso, Chiara Becattini, Letizia Tortello, Guido D’Agostino, Dario Dalla Mura e Elena Peloso. La premiazione della III Edizione a Caiazzo, provincia di Caserta, sabato 17 settembre 2022 in Piazza Santo Stefano alle ore 18.30.
Sono stati annunciati i nomi degli autori che si sono aggiudicati il riconoscimento della III edizione del Premio “Monte Carmignano per l’Europa Memoria e Riconciliazione 2022”.
Il premio nazionale di storia è stato istituito per commemorare le vittime della terribile strage di Caiazzo del 13 ottobre 1943 e la riconciliazione dei popoli nell’ottica della cultura dell’Europa.
Sabato 17 settembre 2022, alle ore 18.30, in piazza Santo Stefano a Caiazzo, in provincia di Caserta, si svolgerà la cerimonia di premiazione.
Il Premio è promosso dall’Associazione Monte Carmignano per l’Europa, gode della collaborazione e patrocinio del Comune di Caiazzo e dei patrocini di: Ambasciata della Repubblica Federale di Germania di Roma, dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, dal Presidente della Giunta Regione Campania, dalla Provincia di Caserta, dall’ANCI Campania, ANCI Campania Giovani, dal Comune di Caserta, dal Comune di Piana di Monte Verna, dal Comune di Ochtendung (D), dalle Associazioni “Familiari Vittime di Monte Carmignano”, “Amici di Ochtendung”, “Amici di Caiazzo (D), Associazione Storica del Caiatino, “ “Associazione Culturale Giovanni Marcuccio”, “Un Ponte per Anne Frank ” e “ AICRRE Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa” “ASFor Eurolearning”.
CARLO GREPPI, con Il buon tedesco, (Laterza) è il vincitore della terza edizione del “Premio Monte Carmignano per l’Europa” per la saggistica.
Carlo Greppi, dottore di ricerca in Studi storici all’Università di Torino, è co-fondatore dell’associazione Deina e membro del Comitato scientifico dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri, che coordina la rete degli Istituti per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea in Italia. Tra le sue più recenti pubblicazioni, L’età dei muri. Breve storia del nostro tempo (2019) per Feltrinelli e La storia ci salverà. Una dichiarazione d’amore (2020) per Utet. Per Laterza ha curato, con David Bidussa, Come farla finita con il fascismo di Ferruccio Parri (2019) ed è autore di 25 aprile 1945 (2018) e L’antifascismo non serve più a niente (2020), primo volume della serie “Fact Checking” da lui curata.
Per la sezione narrativa storica il riconoscimento è andato a PAOLO COLAGRANDE per il libro Salvarsi a vanvera, (Einaudi).
Paolo Colagrande. scrittore italiano, nato a Piacenza, tra i fondatori della rivista L’accalappiacani, ha pubblicato racconti su Panta e Linus e collaborato con Tutto Libri della Stampa. Con il suo romanzo d’esordio Fìdeg (2007) ha vinto il Premio Campiello Opera Prima. A questo sono seguiti: Kammerspiel (2008), Dioblù (2010), Senti le rane (2015, Finalista al Premio Campiello), La vita dispari (2019) e Salvarsi a vanvera (2022).
A CARLO GENTILE il riconoscimento alla carriera e per la sezione Europa con il libro I crimini di guerra tedeschi in Italia, (Einaudi)
Carlo Gentile è ricercatore di ruolo e professore aggregato all’Università di Colonia ed è perito tecnico nei principali processi di stragi nazifasciste in Italia. Ha pubblicato numerosi saggi sull’apparato di repressione nazista in Italia. Il suo lavoro ripercorre la storia delle vittime e offre ora un ritratto inedito dei carnefici, spesso militari molto giovani, ma fortemente ideologizzati. Gli studi di Gentile ripercorrono gli episodi che sconvolsero l’Italia nel profondo, ma soprattutto offre un quadro dettagliato, assai significativo, delle strategie di guerra tedesche nel nostro Paese. Tra i suoi libri usciti nel nostro paese ricordiamo I nazisti. I rapporti tra Italia e Germania nelle fotografie dell’Istituto Luce, con L. Klinkhammer e S. Prauser (Editori Riuniti 2003) e I crimini di guerra tedeschi in Italia (Einaudi 2015 e 2022).
DARIO DALLA MURA e ELENA PELOSO con il documentario Gli ultimi mesi. Il lager di Bolzano,(Ass.Memoria Immagine) sono i vincitori della terza edizione del “Premio Monte Carmignano per l’Europa” sezione Multimedia.
DARIO DALLA MURA e ELENA PELOSO sono documentaristi e ricercatori storici nel campo della memoria. Hanno fondato nel 2009 l’Associazione non-profit Memoria Immagine per realizzare le loro opere e promuovere l’interesse per la ricerca storica e la conservazione della memoria. Realizzano documentari di storia e memoria e favoriscono iniziative di raccolta e diffusione di questi lavori.
A CHIARA BECATTINI con La memoria dei campi,(Giuntina) il Premio Speciale “Anna Frank”
Chiara Becattini è storica, documentarista e fotografa. La sua ricerca di dottorato presso l’Università degli Studi di Padova e presso l’Université Paris 8, confluita in questo libro, ha ottenuto nel 2019 il primo premio nel concorso internazionale dalla Fondation Auschwitz di Bruxelles.
PAOLO BORRUSO con “Testimone di un massacro. Debre Libanos 1937: la strage fascista nel diario di un ufficiale italiano,(Guerrini Associati) è vincitore del Premio Speciale “Joseph Agnone”
Paolo Borruso è professore associato di Storia contemporanea presso l’Università Cattolica di Milano. Studioso dell’Africa contemporanea, ha svolto le sue ricerche tra Roma, Londra e Addis Abeba, occupandosi dell’espansionismo coloniale italiano ed europeo, delle missioni cattoliche, delle sorti dell’impero etiopico lungo il Novecento, dei processi d’indipendenza e dell’Africa postcoloniale. Fra le sue opere principali segnaliamo: L’Africa al confino. La deportazione etiopica in Italia (1937-1939) (2003); Il Pci e l’Africa indipendente. Apogeo e crisi di un’utopia socialista (1956-1989) (2009); L’Italia in Africa. Le nuove strategie di una politica postcoloniale (a cura di, 2015); Debre Libanos 1937. Il più grave crimine di guerra dell’Italia (2020). L’ultimo impero cristiano. Politica e religione nell’Etiopia contemporanea (1916-74) (2002).
A LAURA BORDONI con La resa dei conti con la Repubblica Sociale Italiana, (Viella) il Premio Speciale “Giuseppe Capobianco”.
Laura Bordoni, dottore di ricerca in Storia, è attualmente membro del Comitato scientifico dell’Istituto Nazionale Ferruccio Parri. Si occupa di giustizia di transizione, fascismo e Resistenza. Ha pubblicato la monografia Il caso Roatta. Londra ed i crimini di guerra italiani: dalle accuse all’impunità (1943-’48) (Odradek, 2017).
Per la sezione Campania il riconoscimento è andato a GUIDO D’AGOSTINO e SILVIO DE MAJO per il libro Resistoria Resistenza. 28 settembre 1943 – 28 settembre 2021. Dalla memoria della libertà alla memoria che rende liberi. Profili di Antifascisti napoletani, campani, meridionali (La Valle del Tempo).
GUIDO D’AGOSTINO, già professore ordinario di Storia moderna e Storia del Mezzogiornopresso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. È stato presidente della SISE (SocietàItaliana di Studi Elettorali, Firenze); attualmente presiede l’Istituto Campano perla Storia della Resistenza ed è componente di organismi culturali e scientifici italiani e stranieri. Ricopre altresì la carica di vicepresidente della Commissione Internazionale per la Storia delle Istituzioni Parlamentari e Rappresentative. SILVIO DE MAJO, già docente universitario di Storia contemporanea e di Storia economica.Suo principale campo di studi, nell’ambito della storia economico-sociale del Mezzogiorno,l’industria come tessuto materiale e nei suoi riflessi sociali e biografici. Collabora a collanee riviste redigendo attenti profili di personalità del mondo dell’industria e della politica.
LETIZIA TORTELLO con il reportage Ridateci il sole (La Stampa) è vincitrice del Premio Speciale Guerra in Ucraina.
Letizia Tortello, giornalista, nata a Chieri (TO) laureata in Filosofia, lavora nella redazione esteri de La Stampa, dopo essersi occupata di cronaca. Esperta del mondo tedesco, racconta per il quotidiano torinese la guerra in Ucraina. Ha scritto con Alessandro Politi Goodbye, Merkel. Perché per sedici anni ha comandato lei, Edizioni del Capricorno.
Interverranno alla cerimonia di premiazione Lutz Klinkhammer, Paolo Albano, Giuseppe Roma, Giuseppe Angelone, Francesco de Core, Antimo Della Valle, Oreste Insero, Angelo Insero, in presenza del Vice Presidente del Parlamento Europeo on. Pina Picierno, del Presidente del Consiglio Regionale della Campania on. Gennaro Oliviero, del presidente della provincia di Caserta Giorgio Magliocca, del rappresentante dell’Ambasciata Federale della Repubblica di Germania, del Consigliere d’Ambasciata del Ministero degli Affari Esteri Renato Cianfarani, del sindaco di Caiazzo Stefano Giaquinto e del Presidente dell’Associazione Monte Carmignano per l’Europa, Tommaso Sgueglia. Modererà l’evento Luigi Di Lauro.
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