Violenti nubifragi con trombe d’aria e grandine fanno salire in conto dei danni all’agricoltura stremata dalla siccità in una pazza estate segnata dal rincorrersi di eventi estremi.
Molti ettari di pomodori, frutteti e vigneti sono stati completamente distrutti dalle trombe d’aria accompagnata da pioggia violenta e grandine in Basilicata dove è stato chiesto lo stato di calamità dopo che in Brianza la caduta di grandine ha devastato il 60% del mais, crivellato zucche con chicchi come biglie di grandine e danneggiato campi di pomodoro, peperoni e melanzane mentre sono in corso di valutazione gli effetti del maltempo sulle campagne in Calabria e nel Lazio dove ad Ostia si è abbattuta una tromba d’aria.
È quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti sugli effetti dell’ondata di maltempo che hanno interessato a macchia di leopardo la Penisola.