Come sottolinea l’Unicef, i bambini in Siria non muoiono solo perché colpiti da bombe o da altre armi, ma anche per
assenza di cure mediche o di servizi di base.
Sono diversi milioni i bambini sfollati in Siria, mentre 2,3 milioni hanno varcato i confini verso altri Paesi della regione, ovvero Turchia, Libano, Giordania, Egitto e Iraq.
Dato il livello di sofferenza, un numero sempre maggiore di famiglie ha intrapreso passi estremi, come far sposare i loro bambini o farli lavorare.
”Ogni volta che un bambino è segnato dalla battaglia per la vita avrà conseguenze orribili per la sua salute, il suo benessere e il suo futuro”, ha detto Cappelaere.