I talebani afgani hanno rivendicato due attentati a Kabul, uno di questi messo a segno con un’autobomba, che hanno preso di mira una postazione della polizia e un centro di intelligence. Diverse decine i feriti, secondo le fonti ufficiali.
Un bilancio iniziale delle fonti di sicurezza ha riferito di un morto, uno dei terroristi, e trentacinque feriti. Il primo
attacco, piuttosto violento, è stato commesso nella capitale afgana da “un kamikaze al volante di un’autobomba ed è avvenuto alle 12.30 (le 9 italiane) alle porte del posto di polizia PD6″, ha indicato il portavoce del ministero degli Interni, Najibullah Danish, che ha riferito di “colpi” dopo la prima esplosione.
Ma un’altra fonte all’interno dei servizi di sicurezza ha indicato che almeno un uomo armato si è fatto strada all’interno
dell’edificio. Una densa colonna di fumo nero si è sprigionata in cielo, poco più di un’ora, secondo le immagini trasmesse in diretta dall’emittente Tolo Tv.
“Il secondo attacco è stato commesso cinque minuti dopo il primo alle 12.35 locali (le 9.05 italiane) da un kamikaze a piedi, contro un centro dei servizi di intelligence (Nds) nel sudest della città”, ha aggiunto. Secondo una fonte dei servizi di sicurezza, che non ha voluto essere citata, un terrorista è stato ucciso mentre entrava nei locali.
In un messaggio postato su Twitter, il portavoce dei talebani Zabibullah Mujahid ha rivendicato questa doppia operazione.