Il ministro degli esteri russo Serghiei Lavrov ha detto di non escludere che l’attacco dell’Isis alla citta’ siriana di Palmira sferrato da Mosul sia stato orchestrato dalla coalizione a guida americana per distogliere l’attenzione da Aleppo.
“Palmira, l’offensiva dell’Isis dall’Iraq, da Mosul, una offensiva in tre territori
pattugliati dalla coalizione a guida americana – tutto cio’ suggerisce, e spero tanto di sbagliarmi, che il tutto sia stato
orchestrato e coordinato per dare respiro ai militanti entrati ad Aleppo est“, ha detto Lavrov in visita oggi a Belgrado.
Infatti, ha osservato, sin dall’inizio della crisi siriana gli Stati Uniti hanno adottato una politica doppia nei confronti dei gruppi armati attivi in Siria.
Cosi’, mentre la coalizione a
guida americana combatte contro lo stato islamico, un altro gruppo terroristico – Jabhat al-Nusra – e’ risparmiato dai bombardamenti.
“Vi sono buoni motivi per pensare che cio’ avviene poiche’ si tratta della forza piu’ capace e organizzata che combatte contro il governo (siriano)” ha affermato Lavrov.