Le forze dell’Esercito nazionale
libico, guidato dal generale Khalifa Haftar, hanno lanciato un’offensiva contro le milizie islamiste ancora asserragliate nel quartiere di Ganfouda, nella zona sud-occidentale di Bengasi. Lo ha riferito il sito d’informazione ‘Libya Herald’, precisando che all’operazione stanno prendendo parte forze di terra coadiuvate da almeno 20 tank.
Il quartiere, inoltre, viene bombardato dalle navi da guerra alla fonda nelle acque davanti alle coste di Bengasi.
I combattimenti, iniziati stamane sotto una pioggia torrenziale, hanno
provocato finora un numero “imprecisato” di vittime, ha riportato
‘Libya Herald’, precisando che tra i feriti figura il generale di brigata Naji al-Moghrabi, comandante della 298esima brigata.
Le forze di Haftar, legato al governo e al Parlamento di Tobruk, hanno
annunciato di controllare oltre il 90% di Ganfouda e di aver catturato sei militanti.
Intorno alla metà del 2014, Haftar ha lanciato l’offensiva militare ‘Operazione dignità’ contro le milizie e i gruppi armati islamisti di Bengasi, che in seguito hanno formato una coalizione denominata Consiglio della shura dei rivoluzionari di Bengasi (Csrb).
A distanza di oltre due anni, l’Esercito nazionale libico continua a colpire le
zone di Bengasi sotto il controllo del Csrb, soprattutto la sua roccaforte Ganfouda.