Le forze dell’operazione militare libica “al Bunian al Marsus” (Costruzione stabile) hanno assunto il controllo della caserma che fu del figlio del colonnello libico Muhammar Gheddafi, Saadi Gheddafi, situata ad appena 20 chilometri da Sirte, roccaforte dello Stato islamico nel paese nordafricano. Lo ha reso noto il
portavoce dell’operazione che fa capo alle autorita’ di Tripoli, Ahmed Hadia. Il militare ha aggiunto che le brigate fedeli al governo di accordo nazionale hanno compiuto progressi sia da sud che da ovest “in seguito a ore di scontri a fuoco durante i quali sono state usate sia le armi leggere che quelle pesanti con la copertura dei aerea dei caccia da guerra, mentre il genio militare era impegnato nel disinnescare le mine piazzate dallo Stato islamico lungo il percorso per rallentare la nostra avanzata”.
La caserma, strappata all’Isis dalle milizie armate guidate dalle forze di Misurata si trova nella
zona di Abu Hadi, a est di Sirte, ed e’ stata presa dopo violenti scontri con gli uomini dello Stato islamico.
Secondo fonti delle milizie di Misurata, la conquista consentira’ di aprire la strada che porta da Abu Hadi verso il centro di Sirte. La versione fornita dall’Isis attraverso un comunicato diffuso in rete, invece, riferisce che i jihadisti hanno ucciso e ferito 33 miliziani avversari (tra cui un alto ufficiale) e rubato anche alcuni veicoli, senza confermare di aver perso il controllo della caserma.