L’Isis in Iraq ha ammesso la morte del suo numero 2 Ahmed Abi-Nabil al Anbari con una serie di attacchi in suo nome . In diversi comunicati diffusi dal gruppo sul web si sottolinea l'”Operazione del capo al Anbari, che Allah lo accolga”, in riferimento alla morte del leader, annunciata dagli Usa alla fine di marzo.
Tra le azioni rivendicate dall’Isis c’e’ l’esplosione di due autobombe a Samaua, 230 chilometri a sud di Baghdad. Secondo l’ultimo bilancio fornito da fonti mediche e della sicurezza, almeno 33 persone sono rimaste uccise e altre 50 ferite. Una delle due bombe e’ esplosa vicino a una stazione di autobus della citta’, centro della provincia di Al Muzana.