Lo scultore e pittore Giuseppe Corrado è morto la notte scorsa, a 56 anni, nella sua casa laboratorio di Montesano Salentino (Lecce). Corrado raggiunge la notorietà quando nel 2002 gli viene conferito il riconoscimento internazionale dell’Art-Sciences Lettres – Societè Acadèmique d’Education et d’Encouragement di Parigi che lo individua come “migliore scultore italiano vivente” conferendogli la laurea Honoris Causa.
Un artista cosmopolita che espone le sue opere nella galleria del mondo. Celebre il suo Gesù in legno donato a Papa Giovanni Paolo II nel 1994 e il suo Sole Salentino donato nel 1998 a Nelson Mandela. Numerose le mostre di suoi lavori allestite in molti Paesi, da Parigi ad Hong Kong, dal Sud Africa a Colonia e le opere pubbliche realizzate per paesi e città italiane: fontane monumentali e basso rilievi di marmo e pietra leccese.
Il suo Laboratorio artistico a Masseria Piccinni-Montesano è luogo di incontro per numerosi giovani scultori provenienti da ogni parte del mondo. Di recente l’attrice Helen Mirren, che trascorre lunghi periodi in Salento, ha scritto: “Chi guarda le sculture di Giuseppe Corrado trova una parte di sé, la più oscura e nascosta. In essa, il bene e il male coesistono, come l’amore e l’odio, come la verità e la menzogna, come la giustizia e la violenza…. Guardare le sue sculture con questo impegno è anche un modo di provare ad esistere in un modo diverso”.