Cultura

Premio Giustolisi a Rizzo, Stella, Mannocchi e Abbate

giustolisiSergio Rizzo, Gian Antonio Stella, Francesca Mannocchi e Lirio Abbate sono i vincitori della prima edizione del premio per il giornalismo d’inchiesta “Franco Giustolisi”. A Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella Stella, per “l’approfondita e documentata inchiesta sul degrado di Roma”, pubblicata a puntate dal Corriere della Sera, va il premio speciale “Franco Giustolisi – Fuori dall’armadio”. A Francesca Mannocchi, per il servizio televisivo sul traffico dei migranti “Libia: missione impossibile”, realizzato per Piazza Pulita e trasmesso da La7, va il premio “Franco Giustolisi – Giustizia e verita’”. A Lirio Abbate tocca la menzione speciale della giuria per le inchieste condotte per l’Espresso su “Mafia capitale” fin dal 2012″.

 

La giuria – presieduta da Pier Vittorio Buffa e composta da Daniele Biacchessi, Pier Francesco De Robertis, Livia Giustolisi, Bruno Manfellotto, Enrico Mentana, Omar Monestier, Virginia Piccolillo, Marcello Sorgi e Luigi Vicinanza – , con la menzione a Lirio Abbate, ha voluto “esprimere riconoscimento e grande apprezzamento a tutti i giornalisti che conducono il proprio lavoro con determinazione e coraggio, rischiando in prima persona e spesso vivendo, per questo, sotto protezione per anni e anni”.

Il premio “Franco Giustolisi – Giustizia e verita’” e’ stato ideato e promosso dal comune di Stazzema e dal Parco Nazionale della pace per onorare la memoria di Franco Giustolisi, il grande giornalista scomparso il 10 novembre 2014, a 89 anni, che di Stazzema era cittadino onorario. Giustolisi, in oltre sessant’anni di attivita’, ha realizzato grandi e importanti inchieste su tutti i temi scottanti della vita politica e sociale del nostro Paese: dal banditismo sardo alla mafia, dalla P2 all’eversione nera, dal brigatismo alla malasanita”, dagli scandali nell’edilizia a Tangentopoli. Nel ’96 ha cominciato la sua battaglia piu’ importante e difficile: la grande, lunga inchiesta sull'”Armadio della vergogna” come lui chiamo’ il mobile nel quale sono rimasti chiusi per decenni i fascicoli giudiziari sulle stragi commesse dai nazifascisti. La premiazione dei vincitori avverra’ a Sant’Anna di Stazzema il 21 novembre alla presenza del presidente del Senato Grasso.

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