L’ABI e la Cassa depositi prestiti hanno sottoscritto il 17 novembre 2016 la convenzione che definisce le regole sulla base delle quali Cdp, in attuazione delle disposizioni della legge 28 dicembre 2015, n. 208, mette a disposizione delle banche un Plafond finanziario di 1,5 miliardi di euro, Plafond eventi calamitosi, per la concessione di finanziamenti agevolati, garantiti dallo Stato, da destinare agli interventi per far fronte ai danni occorsi al patrimonio privato e alle attività economiche e produttive a seguito di una serie di eventi calamitosi verificatisi a decorrere dal marzo 2013 : alluvioni, nevicate, esondazioni, mareggiate, etc.
I finanziamenti agevolati hanno durata massima di 25 anni e non prevedono oneri di rimborso a carico dei soggetti beneficiari, i quali cedono alle banche il credito di imposta riconosciuto loro dalla legge.
Alcune banche operanti sui Territori interessati dagli eventi calamitosi indicati dalla legge, hanno aderito all’iniziativa stipulando il Contratto di finanziamento Quadro con Cdp.
Plafond eventi calamitosi, le banche che hanno aderito all’accordo ed emettono finanziamenti agevolati
- Credite Agricole Cariparma
- Banca di Piacenza
- BCC di Castiglione Messer Raimondo e Pianella
- Cassa di Risparmio della Spezia
- Banco di Credito Cooperativo di Corinaldo
- Banca di Credito Cooperativo di Ostra Vetere
- Banca Popolare Friuladria
- Banca Susa – Credito Cooperativo
- Banca di Credito Cooperativo di Ostra e Morra d’alba
- BCC di San Marco dei Cavoti e del Sannio
- Cassa di Risparmio di Ravenna
- Intesa Sanpaolo
- Unicredit
- Banca di Credito Cooperativo Picena
- Banca di Credito Cooperativo di Pergola
- Banca Popolare di Bari
- Banca di Cooperativa di Fano
- Banca del Vomano
- Banco di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia
- Cassa di Risparmio di Firenze
- Credito Cooperativo Ravennate e Imolese