Google lancia AMP, accesso più veloce alle news dai dispositivi mobili

di Google annuncia la sperimentazione di Amp, chiamata Accelerated Mobile Pages, che mira a migliorare notevolmente le prestazioni del mobile web. Vi saranno pagine web con contenuti ricchi, come video, animazioni e grafica, che funzionino con annunci pubblicitari sofisticati e che si carichino istantaneamente. Il progetto prevede anche che lo stesso codice funzioni su più piattaforme e più dispositivi, in modo che il contenuto possa apparire ovunque in un istante, indipendentemente dal tipo di telefono, tablet o dispositivo mobile che viene usato dall’utente.

Smartphone e tablet hanno rivoluzionato il nostro modo di accedere alle informazioni, eppure il mobile web può essere ancora piuttosto scoraggiante: a volte ci si sente come se il supercomputer che abbiamo in mano ci mettesse più tempo per aprire una pagina web di quanto non facesse il nostro PC nel 2004.

Gli editori di tutto il mondo ci hanno raccontato che anche per loro si tratta di una nota dolente. Ogni volta che una pagina web richiede troppo tempo per caricarsi, loro perdono un lettore e la possibilità di generare entrate attraverso la pubblicità o gli abbonamenti. E questo perché gli investitori pubblicitari fanno molta fatica a portare l’attenzione degli utenti sui loro annunci quando le pagine si caricano così lentamente che la maggior parte delle persone le abbandona.

In Aprile, abbiamo annunciato la Digital News Initiative (DNI) insieme a un gruppo di editori europei, con l’obiettivo di lavorare insieme per costruire un futuro più sostenibile per l’informazione digitale.

Oggi, dopo discussioni con i nostri partner DNI in Europa e con editori e società tecnologiche di tutto il mondo, annunciamo una nuova iniziativa open source chiamata Accelerated Mobile Pages, che mira a migliorare notevolmente le prestazioni del mobile web. Vogliamo pagine web con contenuti ricchi, come video, animazioni e grafica, che funzionino con annunci pubblicitari sofisticati e che si carichino istantaneamente. Vogliamo anche che lo stesso codice funzioni su più piattaforme e più dispositivi, in modo che il contenuto possa apparire ovunque in un istante, indipendentemente dal tipo di telefono, tablet o dispositivo mobile che viene usato dall’utente.

Il progetto si basa su AMP HTML, un nuovo framework aperto costruito interamente sulla base di tecnologie web esistenti che permette ai siti web di costruire pagine web leggere. Per darvi un’idea di come potrebbe apparire un mobile web più veloce, abbiamo sviluppato questa demo su Google Search.
Con il tempo, ci aspettiamo che altri servizi di Google, come per esempio Google News, adottino il formato AMP HTML. Inoltre, oggi siamo felici di annunciare che stanno partecipando al progetto più di 30 editori di tutto il mondo.

Si tratta dell’inizio di una stimolante collaborazione con editori e partner tecnologici, tutti uniti per far sì che il web mobile funzioni meglio per tutti. Twitter, Pinterest, WordPress.com, Chartbeat, Parse.ly, Adobe Analytics e LinkedIn sono parte del primo gruppo di partner tecnologici che prevede di integrare le pagine AMP HTML.

Nei prossimi mesi, lavoreremo con gli altri partecipanti al progetto per sviluppare più funzionalità, focalizzate sulle seguenti aree:

  • Contenuto: Gli editori fanno sempre più affidamento su caroselli di immagini, mappe, plug-in di social, infografiche e video per rendere distintivi e più interattivi i propri articoli. Hanno anche bisogno di pubblicità e analytics per monetizzare il contenuto e per capire cosa piace e cosa non piace ai lettori. Il Progetto AMP offre un approccio open source che consente agli editori di concentrarsi sulla produzione di contenuto di qualità, affidandosi a componenti condivise per assicurare elevate prestazioni e una straordinaria esperienza all’utente. Le specifiche tecniche iniziali – sviluppate con il contributo e il codice dei nostri partner editoriali e tecnologici – vengono rilasciate oggi su Github.
  • Distribuzione: Gli editori vogliono che i lettori possano fruire dei loro contenuti sempre e ovunque, di conseguenza la distribuzione attraverso tutti i tipi di piattaforme e di dispositivi e’ cruciale. Per questo abbiamo sviluppato un nuovo approccio al caching, che consente all’editore di continuare a ospitare il proprio contenuto pur permettendone una distribuzione efficiente attraverso la cache globale ad alte prestazioni di Google. Intendiamo aprire i nostri server di cache affinché possano essere usati gratuitamente da chiunque.
  • Advertising: La pubblicità aiuta a finanziare servizi e contenuti gratuiti sul web. Con le Accelerated Mobile Pages vogliamo supportare una vasta gamma di formati, reti e tecnologie pubblicitarie. Ogni sito che utilizzerà l’AMP HTML manterrà la possibilità di scegliere il network pubblicitario, così come formati che non penalizzino l’esperienza mobile. Anche il supporto degli abbonamenti e dei paywall è una componente strategica del progetto. Lavoreremo con gli editori e gli altri attori del settore per definire i parametri di un’esperienza pubblicitaria che garantisca quella velocità a cui puntiamo con AMP.

Ci auguriamo che la natura aperta delle Accelerated Mobile Pages protegga il libero flusso dell’informazione, pur garantendo allo stesso tempo che il mobile web funzioni meglio e più velocemente per tutti, ovunque.

(fonte: Google Blog)

Redazione: La redazione di Editorpress News si occupa di Attualità, Politica, Esteri, Cronaca, Cultura, Multimedia e Scienza. La redazione è composta da Laura Pogetti, Antimo Della Valle (Direttore), Andy Rossi , Federica Romano, Federico Conti, Elisabetta Sarti.
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